(Lorenzo Cherubini, Dario Faini)
TRATTO DA: IL CORPO UMANO VOL. 1
Montecristo, pubblicato il 22 novembre 2024, è il brano che anticipa l’album in studio “IL CORPO UMANO VOL. 1” e che inaugura un viaggio musicale che unisce ritmi urban e orchestrali, con testi profondi che parlano di rinascita, avventura e cambiamento ispirandosi al romanzo Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas. Il suo testo incoraggia l’ascoltatore a riscoprire sé stesso con frasi potenti come “Diventa quello che sei”. Il brano, prodotto da Dardust , fonde il ritmo incalzante del reggaeton elettronico con arrangiamenti classici , conferendo al pezzo un’energia moderna e senza tempo.
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TESTO
Per costringermi a guardare le cose con occhi nuovi
Con occhi nuovi
Una sirena che sbatteva la coda
Alzando schizzi d’acqua alti come grattacieli
Come grattacieli
E dopo aver girato mezzo mondo col cuore in gola
Mettendo molte vite dentro a una vita sola
Senza destinazione come un freak o come un matto
Sapendo che ogni passo ed ogni trick è per onorare un patto
Che ho fatto
Un giorno dell’estate del ’76
Quando dissi a me stesso: “Ehi Diventa quello che sei
Non come vogliono loro
Se trovi la tua voce sarà un piacere
Anche cantare in coro, Anche cantare in coro”
Tu sei i miei giorni e le mie notti
Sei nei miei slanci e nei miei rimorsi
Sei la pena che mi incatena quando mi manchi
E anche quando sei con me mi manchi, mi manchi
Il conte si vendicherà
Come succede da sempre nel libro di Dumas
Alexandre Dumas (Alexandre Dumas)
Cambiando molte volte la mia identità
Per mantenere fede alla mia dignità
Quello che è un uomo
Quello che un uomo ha
Quello che un uomo sarà
Mi hanno portato via la cosa a cui io più tenevo
L’amore di una donna che era luce, nel suo cielo splendevo
Così ho deciso di seguire anche io la via del gatto
Che ha nove vite e un solo cuore
E un patto che ho fatto
Un giorno dell’estate del ’76
Quando dissi a me stesso: “Ehi Diventa quello che sei
Non come vogliono loro
Se trovi la tua voce sarà un piacere
Anche cantare in coro, anche cantare in coro”
Sei nei miei giorni e nelle mie notti
Sei nei miei slanci e nei miei rimorsi
Sei la pena che mi incatena quando mi manchi
E anche quando sei con me mi manchi, mi manchi
Scrivo nella nebbia, scavo nella sabbia
Tunnel nella rabbia, scappo dalla gabbia (gabbia)
D’oro e di diamanti, brillano nel buio dei tuoi occhi
Brillano nel buio dei tuoi occhi (blu)
Tu sei la luna dai denti bianchi
L’arcobaleno dei tuoi fianchi
Sei la pena che mi incatena quando mi manchi
E anche quando sei con me mi manchi, mi manchi
Scrivo nella nebbia, scavo nella sabbia
Tunnel nella rabbia, scappo dalla gabbia (gabbia)
D’oro e di diamanti, brillano nel buio dei tuoi occhi
Brillano nel buio dei tuoi occhi (blu)